Sebbene molte cose siano cambiate nel modo in cui ascoltiamo la radio per l’avvento delle nuove tecnologie, il device che gli italiani preferiscono in assoluto resta sempre l’autoradio. A dimostrarlo sono i dati dell’indagine RadioTER dell’anno 2023. Ecco i dettagli.
La radio ha sempre occupato un posto speciale nel cuore degli italiani. L’avvento della tecnologia ha portato a una diversificazione degli strumenti attraverso i quali possiamo sintonizzarci sulle nostre stazioni radio preferite, ma non ha intaccato l’amore per tale mezzo. Che si tratti di una radio FM nel salotto di casa, di una stazione online sullo smartphone o di un comando vocale a un assistente virtuale, la radio continua a connetterci, intrattenerci e informarci, rendendola una parte irrinunciabile della nostra vita quotidiana.
L’autoradio tiene testa
Stando ai dati RadioTER 2023, la maggior parte degli italiani apprezza ancora la semplicità e l’affidabilità dell’autoradio. Questo, infatti, registra 26.300.000 ascoltatori. Al secondo posto troviamo l’apparecchio radio con 9.992.000 ascoltatori.
Possiamo notare anche che l’autoradio (FM o DAB) resta il dispositivo principale per l’ascolto radiofonico in movimento e fuori casa. L’apparecchio radio, invece, è considerato un dispositivo per l’ascolto domestico. Nel complesso, nel 2023, il 72,4% degli ascoltatori ha preferito l’autoradio, mentre il 27,5% ha optato per l’apparecchio radio per il proprio ascolto radiofonico.
Facendo un confronto dei dati RadioTER dal 2019 al 2023 in merito all’ascolto radio attraverso l’autoradio e attraverso l’apparecchio radio, notiamo come, dopo un leggero calo dell’ascolto attraverso l’autoradio verificatosi dopo il periodo pandemico, nel 2023 si ha una completa ripresa.
Per saperne di più: Radio e rapporto Censis 11 marzo 2024: l’ascolto aumenta ma cambia il modo
Ascolto radio: fuori o dentro casa?
In generale, si ascolta molto di più la radio fuori casa (58% del totale dei radioascoltatori) che dentro casa (19% del totale dei radioascoltatori). Il 23% del totale dei radioascoltatori, invece, ascolta la radio sia in casa che fuori casa.
Non sorprende il fatto che il dato più elevato lo ottiene l’ascolto in automobile. Su un totale di 29.249.000 ascoltatori fuori casa, 26.424.000 lo fanno in automobile. Segue l’ascolto sul luogo di lavoro con 3.690.000 persone. 868.000 persone, invece, ascoltano la radio su mezzi di trasporto diversi dall’automobile, mentre 740.000 lo fanno in luoghi pubblici all’aperto o per strada. I numeri si abbassano nei locali pubblici (461.000), supermercati/centri commerciali (85.000) e negozi (76.000).
Analizzando l’ascolto ripartito tra uomini e donne, i primi ascoltano la radio fuori casa (60,3% del totale dei radioascoltatori fuori casa) mentre le seconde ascoltano la radio in casa (62,4% del totale dei radioascoltatori in casa).
Questo dato può essere meglio compreso se si analizzano le professioni svolte dal campione di radioascoltatori preso in esame per l’indagine radioTER del 2023.
Il 19,8% di coloro che ascoltano la radio svolge la professione di operaio, agricoltore e commesso. Al secondo posto (18,5%) vi sono impiegati e insegnanti. Al terzo posto (15,5%) i pensionati seguiti da disoccupati (12,6%) e dagli studenti (10,4%)
Non solo autoradio e apparecchio radio
Con la diffusione di internet, sempre più italiani si rivolgono alla radio online e allo streaming per soddisfare le proprie esigenze di ascolto. Le piattaforme di streaming radiofonico offrono una vasta scelta di stazioni da tutto il mondo, consentendo agli ascoltatori di accedere a una varietà di contenuti musicali, programmi talk e notizie in tempo reale. L’ascolto via internet è particolarmente popolare tra le nuove generazioni, che apprezzano la flessibilità e la personalizzazione che questa modalità offre.
Grazie ai dispositivi mobili come smartphone e tablet, l’ascolto radiofonico è diventato più accessibile che mai. Le app radiofoniche consentono agli utenti di portare con sé le proprie stazioni preferite. Questo ha reso l’ascolto radiofonico un’esperienza ancora più personale e portatile.
L’avvento degli smart speaker ha introdotto un’altra modalità di ascolto radiofonico nelle case degli italiani. Con comandi vocali semplici, gli utenti possono accedere istantaneamente a una vasta gamma di stazioni radiofoniche, rendendo l’ascolto un’esperienza completamente hands-free.
La fruizione tramite radiovisione è preferita da 4.282.000 ascoltatori (11,8%), cui si aggiungono 984.000 ascoltatori che ne fruiscono “via tv solo audio” (2,7%).
3.693.000 persone ascoltano la radio mediante smartphone (10,2%), 1.455.000 lo fanno con gli smart speaker e i relativi assistenti vocali (4%), infine, 1.097.000 persone utilizzano il PC o il tablet (3%).
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