C’è chi si avvicina al mondo della radio per caso, per hobby o per vocazione. Chi invece nasce in un contesto in cui la radio è pane quotidiano, come il caso di Giuseppe Saponaro, giovane editore di Radio Enjoy, emittente pugliese sorta sulle ex frequenze di RCB Radio Città Bianca di Ostuni. La sua intraprendenza e la voglia di creare un progetto rivolto ai giovani lo hanno portato ad iniziare un percorso ancora alle prime fasi, ma già molto promettente. Una radio moderna, dinamica e molto presente sul territorio. Tutto ciò che c’è da sapere su Radio Enjoy, ce lo racconta lui stesso nella nostra intervista…
Com’è stato, per te che provieni da una famiglia che ha lavorato per tanti anni nel mondo della radio, crescere in questo ambiente?
Sicuramente sono partito avvantaggiato su tanti aspetti. Essendo nato e cresciuto in un’azienda che ha sempre avuto la passione per questo settore, la radio è diventata parte integrante della mia vita. Ci sono molte dinamiche di questo mondo che ho sempre tenuto presenti.
Cosa ti affascinava di più del mondo della radio?
Un po’ tutto, io vivo con la musica e sono una persona che si dà da fare, abbastanza intraprendente. Questo percorso è nato dopo varie esperienze lavorative e siccome in passato l’azienda è stata data in gestione a persone esterne, che se ne occupavano come hobby o come secondo lavoro, ho deciso insieme a mio padre di mettere su questa emittente rinnovandola anche nel nome. In origine era RCB Radio Città Bianca, una radio prettamente locale.
Da qui nasce il tuo progetto, quello di Radio Enjoy, che tipo di radio è?
Una radio molto dinamica, frizzante, rivolta prevalentemente al pubblico giovanile, alla fascia che va dai 16 ai 40 anni. Quello che ci differenzia è l’organizzazione di eventi, collaboriamo anche con i vari comuni della provincia. Siamo sempre al passo con i tempi e puntiamo tanto sul territorio. Radio Enjoy è un’emittente in continua evoluzione, con programmi specifici che si discostano dalle altre radio.
Essere presenti sul territorio è fondamentale per una radio locale. In che modo questa emittente parla agli abitanti della vostra provincia?
Sicuramente tramite l’informazione. Abbiamo pensato a programmi ad hoc incentrati proprio sull’informazione locale. Puntiamo a comunicare non tanto le notizie di cui possono parlare anche le radio nazionali, ma a dare supporto al nostro territorio, quindi dalla cronaca locale all’evento che si svolge nel fine settimana, in base alle città che ricopriamo.
La radio però parla ai giovani anche attraverso la musica. Come si riflette questo nel palinsesto?
Abbiamo creato dei programmi che rispecchiano il genere musicale che i giovani vogliono ascoltare. Un esempio è il nostro programma reggaeton, con tutta la musica del momento, ma abbiamo anche spazio per una fascia di pubblico un po’ più alta, quindi un contenitore musicale che può essere ascoltato anche da gente più adulta. Cerchiamo di raggiungere il pubblico a 360°, però per quanto riguarda la rotazione classica musicale abbiamo una forte tendenza sulle hit del momento, partendo dagli anni ’90 fino alla musica di oggi.
Quanto è presente l’interazione degli ascoltatori su Radio Enjoy?
Essendo un progetto giovane, nato da circa un anno mezzo, la risposta del pubblico la riceviamo soprattutto nei programmi dedicati ai ragazzi. In un anno abbiamo fatto degli eventi importanti come quello del Natale Ostunese che ha ottenuto un grosso riscontro di pubblico. La stessa amministrazione comunale e l’associazione organizzatrice ci ha affidato la direzione artistica di questo evento, oltre al compito di organizzare in brevissimo tempo anche il Capodanno 2020. Per noi è stato importantissimo ed è andata proprio come speravamo. Puntiamo molto su questo tipo di eventi per avvicinare più gente possibile, soprattutto i più giovani.
A proposito di eventi, quello che stiamo vivendo è un momento storico molto complicato. Siete riusciti a portare la radio nelle piazze nonostante le difficoltà degli ultimi mesi?
Purtroppo no, è stata anche una mia scelta personale perché ci sono in ballo troppe responsabilità e, in base alle restrizioni che ci sono state imposte, quest’estate siamo stati abbastanza fermi con gli eventi. Dopo il Capodanno la stessa amministrazione comunale ci ha chiamati per organizzare il Carnevale che ha avuto un grande successo, giusto in tempo perché dopo una settimana è stato diramato il lockdown. Abbiamo avuto diverse richieste per altri eventi ma abbiamo lavorato più che altro come media partner. Abbiamo quindi deciso di puntare su altro: abbiamo approfittato del momento per riguardare il palinsesto, le strategie commerciali, le scelte musicali, i jingle ecc. Grazie al lockdown abbiamo potuto concentrarci proprio su questo aspetto, sul dare dinamicità alla radio. Avevamo pronto un tour nelle piazze in diversi comuni ma non abbiamo potuto portarlo avanti. La voglia c’è ed è più forte di prima, quindi non ci resta che sperare che questo periodo passi presto.
Giuseppe, tu sei giovanissimo e immagino avrai tanti sogni nel cassetto. Dove sogni di arrivare con Radio Enjoy?
Sicuramente sogno di diventare un punto di riferimento non solo del mio paese ma dell’intera regione Puglia. Stiamo lavorando anche sul rifacimento degli studi, puntiamo molto sulla qualità del prodotto da offrire al cliente, la qualità audio… questo è il mio sogno. Tutto ciò che è stato fatto finora è stato possibile grazie anche alle persone che sin dal primo giorno mi hanno affiancato, mi hanno dato la carica dicendomi “siamo con te”, anche gratuitamente. La priorità di tutti in questo momento è quella di crescere insieme. Inoltre grazie al lavoro eccellente di Consulenza Radiofonica abbiamo fatto passi da gigante, sia sull’aspetto commerciale che sulla scelta musicale. Grazie ad Alfredo, al suo lavoro e ai suoi consigli stiamo traendo grossi benefici.