La pubblicità in radio può ancora dire la sua anche nel Nuovo Anno. A confermarlo sono i dati che ci arrivano dal 2019, che segnalano una crescita importante – nonostante un novembre da capogiro.
Pubblicità in radio, i dati di FCP-Assoradio
Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio FCP-Assoradio (Federazione Concessionarie Pubblicità), il 2019 per la pubblicità in radio è stato veramente positivo, segnando un +2,3%. Anche se, nel mese di novembre è stata registrata una leggere flessione (-1,8%) rispetto all’anno precedente, per un fatturato totale di 39.371 miliardi di euro.
Presidente FCP-Assoradio: “Ecco chi sono gli investitori maggiori”
Nella stessa nota dell’Osservatorio, il Presidente di FCP-Assoradio, Fausto Amorese, ci tiene a ribadire l’importanza dei risultati ottenuti nel corso del 2019. “Il dato progressivo gennaio-novembre si mantiene ampiamente positivo: +2,3% verso il 2018. Anche per il mezzo radio nel mese di novembre si segnala un rallentamento del mercato pubblicitario, la flessione del fatturato risulta tuttavia contenuta: -1,8%. Consideriamo che nel 2018 Novembre era cresciuto del +7,2% rispetto all’anno precedente”. Già, ma chi sono esattamente gli investitori principali della pubblicità in radio? “A novembre – conclude Amorese – tra i settori che investono maggiormente sul mezzo si distinguono per la loro crescita Automobili, Alimentari, Tempo Libero, Turismo/Viaggi“.
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Articolo a cura di Angelo Andrea Vegliante
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