Gli errori da evitare per una diretta radio (quasi) perfetta

Errori Da Diretta Radio: come evitarli

Quanti di voi mentre sono impegnati al microfono credono di poter fare due, tre, quattro cose contemporaneamente trascurando, quasi totalmente, la più importante di tutte in una radio: la diretta.

Oggi le distrazioni e gli impegni anche per uno speaker sono molteplici: curare i social, parlare con il fonico, organizzarsi per il prossimo intervento. Ma nel nostro articolo e video raccogliamo dei suggerimenti per cercare di rendere al meglio la tua diretta.

Evita di parlare di più argomenti in un unico talk

Per definizione l’ascoltatore della radio è distratto, ci tiene in sottofondo mentre fa altro: lavora, guida o si fa una semplice doccia. Secondo te avrà mai la nostra massima attenzione al 100% ? A stento ci seguirà su un unico argomento. Quindi semplicità e chiarezza sono le basi di ogni talk.

Contatti della radio

Ma tu riusciresti mai, mentre sei comodamente seduto alla scrivania di lavoro, a segnare o memorizzare: contatto Whatsapp, pagine Facebok, profilo Instagram e numero per la diretta? A questo punto dateci anche il nome del vicino del piano di sopra e siamo apposto. Uno/due contatti alla volta bastano.

Organizzazione del lavoro

Mi scontro sempre molto spesso durante l’attività di Air-Check o di Consulenza Artistica presso le emittenti con le quali collaboro con gli speaker che arrivano 4 minuti prima della diretta e  pretendono, mentre sono in onda, di organizzare tutti gli interventi;risultato ottenuto: pessimo.

Faccio 2 esempi, senza fare nomi ed emittenti, di due professionisti nazionali che conosco e con i quali ho avuto il piacere di collaborare; il primo lavora ancora oggi in una delle prime 4 radio italiane e tutti i giorni, nonostante gli interventi mirati e di pochi secondi, arriva almeno 90 minuti prima per organizzare in maniera quasi maniacale ogni singola cosa della sua trasmissione. L’altro sempre sul filo del rasoio (per non dire anche in ritardo) con la redazione che lavora al suo posto; molte volte è in difficoltà durante gli interventi perché, solo all’ultimo, si rende conto che forse dell’argomento trattato non sa nulla e non ha avuto modo di approfondire o prepararsi. Chi è il vero professionista e chi il miracolato a lavorare su una radio nazionale? A te la scelta.

Fonico vs. Speaker

Supporto, stima e fiducia reciproca più che al vostro lui/lei. E’ un rapporto che si crea con il tempo e con la pratica: ricorda che il fonico è il tuo primo ascoltatore nonché giudice. Se lui ride per una tua battuta forse sei sulla strada giusta.

 

Questa cosa l’ho ripetuta mille volte: non la dico

o meglio la dico veloce. Ritorno a fare un esempio ed uso il classico lancio del contatto.

“Mandaci il tuo parere al 333-12345678”

Se lo dico in modo veloce e poco chiaro quel nuovo ascoltatore che voleva mandare una nota vocale, un parere, un saluto alla cugina Peppina o altro lo abbiamo irrimediabilmnete perso: il trucco è pensare che tu stia trasmettendo solo ad un unico ascoltatore e che ad ogni intervento diventa sempre “nuovo e diverso”.

Lo Speaker Attore

“Che bella voce che ho, come è imponente”

Lo speaker che parla per  il  semplice gusto di ascoltare la propria voce non comunica ma recita. Siamo al servizio dell’ascoltare: SEMPRE. Se perdiamo di vista quest’obbiettivo viene meno la funzione comunicativa ed interattiva della radio stessa. Se fai la radio per il semplice gusto di adulare le tue corde vocali e per dirti come sei bravo e bello, cambia mestiere:  non fa per te!

E ricorda… fai sentire unico e speciale ogni singolo ascoltatore, che tu ne abbia 100 o 1.000.000. Dagli sempre del tu come faresti con il tuo migliore amico.

Consulenza Radiofonica, La professionalità On Air

Post a Cura di Alfredo Porcaro

2 commenti su “Gli errori da evitare per una diretta radio (quasi) perfetta”

  1. Pingback: I sei errori che NON faranno avere successo alla tua radio | Consulenza Radiofonica

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