Ogni mercoledì irrompe nello studio di Radio Deejay all’interno del programma Chiamate Roma Triuno Triuno, in perfetto equilibrio con il Trio Medusa. Le sue rubriche riscuotono successo tra gli ascoltatori che lo considerano “uno di loro” per la sua freschezza e spontaneità. Non ha peli sulla lingua e in pochi minuti on air è capace di racchiudere il sentimento popolare ed esprimerlo a parole sue, ovviamente in romanaccio. Danilo da Fiumicino è la dimostrazione che passione e perseveranza possono trasformarsi in un lavoro, in questo caso un lavoro fantastico.
Come e quando è cominciata la tua avventura alla radio?
Un’avventura cominciata 11 anni fa, ero (ma ancora lo sono) un semplice ascoltatore del Trio Medusa, scrivevo loro dei messaggi, li trovavano strani e divertenti e li rileggevano sempre in diretta. Un giorno ci siamo conosciuti e da allora… è storia! (risatissima finale)
Come vivevi la radio da ascoltatore, prima di mettere piede in uno studio radiofonico? Cosa ti piaceva ascoltare?
Io sono un drogato di radio, mi piace tantissimo la radio parlata, ascolto di tutto. Non sono un tifoso, ma trovo spettacolari le radio romane che parlano di calcio, sono veraci e moltissime volte intervengono degli ascoltatori che sono pazzeschi, delle macchiette uniche.
Da tanti anni “imbocchi” nel Trio e porti questa tua genuinità all’interno del programma. Nel tempo è cambiato il tuo approccio nei confronti del microfono?
E’ sicuramente cambiata l’emozione e l’approccio al microfono, anche se ancora oggi non riesco a regolarne l’altezza e la distanza. Ora sono molto più sicuro e mi piace tantissimo improvvisare, è una caratteristica che secondo me in radio fa la differenza. Faccio radio ma non mi ritengo uno speaker, parlo in radio come se fossi al Bar, la mia spontaneità è reale, ed è quello che traspare e penso che gli ascoltatori mi apprezzino per questo!!
Qual è invece il tuo rapporto con i social? Interagisci con i tuoi follower? Prendi spunto da loro per i contenuti delle tue rubriche?
Io vivo di interazione con i miei follower, rispondo e mi scrivo con tutti, sono un hater al contrario: sono io che rompo le scatole ai miei hater e divento di conseguenza un loro hater… non so se si è capito il concetto. Questo mi porta via tantissimo tempo, ma mi dà molti spunti su cui scrivere i miei pezzi.
Ti è mai capitato di ricevere commenti pesanti? Come reagisci alle critiche?
Sono abbastanza fortunato in questo, non ricevo tantissime critiche, però non mi tiro mai indietro. Mi piace il confronto, in realtà e purtroppo non ho molti haters, sarebbe un sogno averne tanti, anzi faccio un appello… se ci fosse qualche hater disoccupato sono disponibile, si accettano candidature!
Oltre al tuo accento spiccatamente romano, il tuo legame con la Capitale è sempre presente. Cosa ami di più della città e cosa invece vorresti cambiare?
Ehhhhh ci vorrebbe veramente troppo tempo sia per descrivere le cose che amo che quelle che odio. Facciamo così, voglio essere alternativo: di Roma amo le buche, e odio i monumenti!!
Nelle tue rubriche hai parlato di cucina, specificando che non sei un cuoco, di fitness (devo ancora provare uno dei tuoi “esercizi” in auto), fai ridere come un comico e racconti aneddoti di vita quotidiana sempre conditi con tanta ironia e un pizzico di cinismo. Tu come ti definisci?
Io mi definisco comico, cantante, autore, cuoco, lavapiatti, manovale, autista, conosco qualche rudimento di idraulica e falegnameria e so fare anche il decoupage!
Sempre più spesso succede che dalla radio si passa a fare televisione e viceversa. Alcuni personaggi sono addirittura finiti a fare cinema. Tu sei già approdato in Rai nel programma B Come Sabato… come ti vedresti a recitare per il grande schermo?
L’importante è che sia uno schermo parecchio grande, non so se hai mai visto la mia testa, pensa che non riesco a trovare mai i caschi della mia grandezza! Mi piacerebbe recitare in serie Tv come Suburra o Gomorra, ho la barba, il dialetto e vesto male… sono perfetto!
Se invece avessi carta bianca per ideare un programma radiofonico tutto tuo, come lo immagineresti?
Il Format di Chiamate Roma Triuno Triuno del Trio Medusa è pazzesco, per le mie caratteristiche è quasi perfetto, difficile poter far di meglio. Mi piacerebbe tantissimo fare parte di un programma comico alla 610 di Lillo e Greg su Rai Radio 2. Mi vedo tantissimo come spalla, per la conduzione di un programma ci vuole bravura, capacità e tecnica… io ho la bellezza, il fascino, il sex appeal, il resto delle caratteristiche mi mancano! (risata)
Ci lasci con un “ciamafattocaso” per noi di Consulenza Radiofonica?
Ciamafattocaso che ste interviste vorresti che non finissero mai, invece finiscono subito? Mi fate qualche altra domanda? Dai, vi prego!
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