Quante donne ci sono in radio? Poche, anzi pochissime. Ed è un problema da affrontare seriamente. Nella nuova puntata di “Colazione con il CEO“, Alfredo Porcaro, fondatore di Consulenza Radiofonica, sottolinea l’esigenza di pensare a come, ancora oggi, l’azienda radiofonica limiti l’impatto delle lavoratrici sull’intero sistema, nonostante l’esistenza di casi illustri.
Donne in radio: da dove partire?
In Italia non esistono molti network che puntano su conduttrici donne, e questo crea una diseguaglianza sociale molto forte. Solo Radio Capital arriva a sfiorare il 39% delle donne in radio, con un totale di 9 lavoratrici al microfono su 23 speaker totali. Eppure di esempi illustri molto attuali ne siamo pieni, soprattutto di personalità che occupano posizioni di spessore. Basti pensare a Lucia Niespolo, a capo di Radio Kiss Kiss, una emittente che ha aumentato considerevolmente gli ascolti rispetto ai concorrenti. Abbiamo poi Barbara Rossetti, direttrice artistica di Radio 105, oppure a Federica Gentile, alla direzione di Radio Zeta. Insomma, bisognerebbe investire maggiormente sulle figure femminili.
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