Pubblicità in radio: presentare la tua emittente non è una regola fissa

Abbiamo spesso sottolineato e ricordato che la pubblicità in radio è la linfa vitale della tua azienda. Senza di essa, non c’è margine di profitto, e dunque puoi salutare la tua impresa per sempre. Certo, non è tutto rose e fiori, ma esistono diverse strategie che puoi mettere in campo per garantirti un costante rapporto con i tuoi clienti (e crearne nuovi con i potenziali).

Il dettaglio principale da rammentare sono le persone: dietro ogni presentazione di un’azienda, dietro la vendita di un prodotto radiofonico, ci sono individui. Il processo di affiliazione non si basa unicamente sulla qualità di cosa vendi, ma anche sui rapporti umani che si possono creare tra le parti. Dunque è bene che consideri sempre un eterno bilanciamento tra l’aspetto commerciale (vendere un prodotto per garantirti un introito da investire nella tua impresa) e l’aspetto umano (coltivare e curare legami professionali con i clienti).

In questo contesto però, si crede che puntare unicamente sulla presentazione delle qualità di un’impresa radiofonica sia il must have. Ma non è sempre così. Vediamo perché.

Pubblicità in radio: presentare l’azienda non è tutto

Il rapporto commerciale tra radio e clienti è un argomento alquanto spinoso, poiché richiede una serie di accorgimenti che molto spesso vengono meno. Pensiamo ad esempio alle tecniche di ricerca di nuovi clienti: ne esistono diverse, dalla produzione di newsletter, alla preparazione di grafiche ad hoc da realizzare per i tuoi social. Tutte strategie ottime e condivisibili, sebbene siano “poco” umane, cioè non prevedono nella prima fase un contatto diretto con il potenziale cliente.

Se invece il filo che ci unisce è già stato cementificato, non possiamo pensare che la pacchia sia finita. Anzi, il difficile viene ora, e qui entra in gioco la componente umana: la tua radio deve tener conto dei bisogni del tuo cliente, ascoltare i suoi problemi e trovare soluzioni adeguate alla sua realtà. In questo caso, uno dei progetti che puoi mettere in campo per tenere saldo il rapporto con chi investe nella tua radio è dare visibilità ai suoi punti vendita, recandoti sul posto anche per determinate occasioni speciali. Ma ci sono tante altre soluzioni, come creare delle rubriche tematiche durante le quali far intervenire i tuoi clienti.

Pubblicità in radio: il cliente, oltre ai prodotti

Ovviamente, tutto dipende dalle circostanze, dalle strategie, dai prodotti, ma soprattutto dalle persone. Spesso si ritiene che per trovare pubblicità per la propria radio sia obbligatorio presentare il proprio prodotto. In verità, non è una regola fissa, ma una necessità per ricordarsi di dare valore a ciò che fai in quanto radio. Nella realtà dei fatti, sorgono altre consuetudini da tenere in considerazione: primo su tutti, ascoltare il tuo cliente.

Cosa significa? Vuol dire che devi tener in conto dell’intero processo di vendita, e non solo di una piccola parte. Avere a che fare con un cliente, o potenziale tale, è un’opportunità per conoscerlo, approfondire la sua conoscenza e qualificare al meglio la sua realtà. E bada bene: conoscere quell’investitore da anni non è una certezza matematica di un introito sicuro, studia sempre la sua realtà e scova se ci sono problemi che la tua emittente può risolvere.

Insomma, non porre l’attenzione solo sul presentare la tua radio e ciò che sa fare, ma poniti nei panni di chi hai di fronte: solo così potrai comprendere il dilemma, trovare una via d’uscita e vendere il tuo prodotto. Infine, un ultimo suggerimento: gli investitori comprano anche se gli piaci. Sii sempre una persona in grado di trasmettere sicurezza, ironia e allegria. Attenzione però a non strafare, altrimenti risulterai saccente e finto.

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