Quando sei in diretta radiofonica non dimenticare di fare queste 3 cose

Gestire una diretta radiofonica non è semplice come può sembrare dall’esterno, ma richiede attenzione, concentrazione e lucidità in ogni momento, anche perché imprevisti e gaffe sono sempre dietro l’angolo.

Ma l’incidente di percorso non è l’unica nota stonata, in quanto qualsiasi conduttore radiofonico potrebbe rendere una diretta scadente e insufficiente alle orecchie dell’ascoltatore. Il motivo? Magari, non si è preparato alla puntata come dovrebbe.

Oggi vedremo alcuni importanti (e necessari) suggerimenti indirizzati agli speaker che vogliono realizzare una diretta radiofonica di qualità, senza scadere in approssimazione e superficialità.

Cosa non bisogna dimenticare mai per la tua diretta radiofonica?

Il consiglio principale che ci sentiamo di condividere – e che dovrebbe essere la prassi di ogni professionista del settore – è di essere sempre preparati, oltre a ripassare e studiare la scaletta del proprio programma, in modo tale da creare una diretta radiofonica impeccabile in termini di qualità.

Ovviamente l’elenco dei suggerimenti potrebbe essere decisamente più corposo, in quanto ogni diretta radiofonica ha una storia a sé, determinata dalla linea editoriale della radio e dalla tipologia di voce che ne prende parte. Tuttavia, anche con l’obiettivo di realizzare un discorso quanto più generico e condivisibile indipendentemente dalla natura della radio, ci soffermeremo su 3 punti cardini di qualsiasi diretta:

  1. Evita di trattare più argomenti nello stesso momento. La radio è un medium fluido e veloce, in cui il ritmo scandisce i tempi, e dove l’attenzione dell’ascoltatore è molto labile, vista l’assenza della forza dell’immagine. Occorre dunque essere precisi e puntuali nell’esporre un argomento, senza troppi giri di parole, ma senza accavallare altre tematiche. Non serve a niente parlare di tantissime cose in pochi minuti, con la sola conseguenza di generare confusione in chi ti ascolta.
  2. Non annunciare tutti i contatti della radio nello stesso momento. Ovvio, rammentare come gli ascoltatori possono interagire con la tua diretta radiofonica è fondamentale, fidelizza il pubblico e crea maggiore connessione con chi ti ascolta. Ma annunciare tutti (e proprio tutti) i modi in cui contattarti in diretta è controproducente, in quanto l’ascolto radiofonico è spesso accompagnato da altre azioni, e dunque non può sapere se il tuo ascoltatore sarà in grado di memorizzarli o annotarli tutti assieme. Per questo motivo, focalizzati su uno in particolare e spiegalo in maniera chiara e precisa: nessun ascoltatore ha una memoria tale da ricordarsi ogni informazione su come trovarti o scriverti.
  3. Organizza sempre il tuo lavoro in anticipo. Puoi avere tutta l’esperienza del mondo o essere un giovane talento in erba, ma nessuna di queste qualità sarà incisiva quanto un’ottima preparazione prima della diretta radiofonica. Non farti trovare impreparato durante la puntata e non cercare argomenti durante la diretta quando avresti potuto studiarli e approfondirli qualche giorno prima. Il rischio è compromettere la natura dell’on air.

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